martedì 12 febbraio 2013
Figure deformate ,violente,esasperate
L’Espressionismo recupera le tendenze spiritualistiche e primitive espresse nel tardo Ottocento, specialmente con Edvard Munch che e’ considerato il precursore di questa corrente artistica.
All’esperienza puramente visiva e sensoria della realtà propria dell’Impressionismo, l’Espressionismo contrappone quella di una realtà spirituale che si proietta sull’immagine piegandola e deformandola alla propria soggettività.
La pittura espressionista si basa sulla semplificazione e sull’appiattimento volutamente elementare delle forme con un violento e talora esasperato cromatismo che diventa il nucleo espressivo dell’immagine.
L’Espressionismo tedesco crea figure dure, deformate, violente, le forme sono esasperate e il cromatismo è intenso e quasi sgradevole.
(Areeprogetto)
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